Lo scorso agosto nella zona periferica della città, i Carabinieri Forestale scoprirono un allevamento abusivo di cinghiali, tenuti in pessime condizioni igieniche.
Gli animali pascolavano ammassati in uno spazio ristrettissimo, senza acqua a sufficienza e senza tettoia, lasciati in balia delle condizioni climatiche, completamente infangati e sporchi. Per questa vicenda sono indagate quattro persone: il titolare del terreno con sua moglie, per maltrattamento sugli animali, allevamento abusivo e sottrazione di animali; un veterinario della Asl per aver prodotto documentazione falsa e la titolare di una ditta di Guarcino per il reato di falso.
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