Castellamonte (TO).
Un altro episodio di macello abusivo solleva il problema del commercio illegale di fauna selvatica.
I militari hanno anche individuato un ristoratore di Cuorgné che proponeva carni provenienti da questo macello, e quindi del tutto prive di controlli di filiera, all’interno del proprio menù.
La valorizzazione economica e la commercializzazione della carne di fauna selvatica alimenta il bracconaggio, il mercato clandestino e le immissioni illegali. Questo ha come conseguenza diretta il fallimento delle azioni di contenimento di specie, come il cinghiale, le cui carni sono diffuse e richieste.
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articolo del 28 Dic 2019