Secondo quanto riportato dal quotidiano Bresciaoggi del 29 Maggio 2019, la situazione di convivenza con i cinghiali sarebbe insostenibile nella zona della cascina Val d’Egoi. I cinghiali “attaccano” i prati, grufolando, di notte e all’alba, avvicinandosi all’agriturismo. “Turisti in fuga dai cinghiali, la situazione peggiora ogni anno, impossibile recintare tutto l’agriturismo, cinghiali senza freni, ogni tanto si vedono anche di giorno, qualche cliente ha avuto paura ha avuto timore ed ha sospeso la vacanza”. Queste le parole utilizzate dal gestore dell’agriturismo, che evidentemente creano allarme, emergenza, tensione. Il giornalista però avrebbe dovuto porre alcune domande, non limitandosi a riportare dichiarazioni.
- “Non è possibile recintare tutto”. Perché? Perché non chiede una sovvenzione per una recinzione elettrificata alla regione e/o all’ATC, come si fa un Liguria?
- Se le uscite dei cinghiali sono principalmente notturne, perché i turisti hanno paura?
Invitiamo ad osservare con attenzione il “disastro totale” ritratto nella foto dell’articolo: un prato con una striscia di terra in cui hanno grufolato dei cinghiali.